Poter visualizzare le immagini in maniera chiara e limpida anche al buio è un vantaggio molto utile nel caso di determinate attività, come la caccia e la pesca. Tuttavia si tratta di una caratteristica resa possibile unicamente dall’impiego di determinati dispositivi a infrarossi, in questo caso il binocolo.
Esso, noto anche come visore notturno, è uno strumento che consente la visualizzazione degli elementi anche in condizioni di illuminazione assente o scarsa. In questo articolo ci occuperemo di indicarvi le principali caratteristiche e funzionalità del binocolo a infrarossi, così da guidarvi nella scelta del prodotto migliore.
I migliori binocoli a infrarossi da acquistare online
Scegliere il binocolo a infrarossi migliore non è semplice, soprattutto considerando i numerosi prodotti presenti in commercio, spesso diversi tra loro. Il nostro consiglio, in ogni caso, è quello di procedere all’acquisto online, su siti come Amazon che presentano un’ampia scelta di modelli al miglior rapporto qualità-prezzo. Nella lista che segue vi elenchiamo i binocoli a infrarossi migliori, nonché quelli più apprezzati, venduti e recensiti.
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Come scegliere il binocolo a infrarossi migliore
Come accennato già in precedenza, il binocolo a infrarossi – noto anche come visore notturno – è in grado di percepire la temperatura corporea degli elementi anche in condizioni di pessima illuminazione, così da captarne la presenza. Il calore emanato da questi corpi è dovuto alle radiazioni infrarosse che gli stessi riflettono. Prima di procedere all’acquisto di questi strumenti è opportuno conoscere ed analizzarne le caratteristiche principali.
Struttura
Si tratta di una caratteristica fondamentale da considerare prima di acquistare un qualunque binocolo a infrarossi. Accertatevi dunque che la relativa struttura appari omogenea e resistente, così che lo strumento possa risultare longevo nel tempo e resistere ai danni da caduta. Ciò dipende ovviamente dai materiali di realizzazione ed influisce sul costo finale del binocolo, il quale potrebbe rivelarsi maggiore nel caso di una struttura particolarmente robusta.
Lenti
La composizione e la qualità delle lenti sono caratteristiche di fondamentale importanza da considerare, in quanto si tratta degli strumenti effettivi che consentono la visualizzazione delle immagini a infrarossi durante le ore notturne. Dunque prima di procedere all’acquisto del binocolo è opportuno che verifichiate l’effettiva qualità delle lenti, così da evitare il presentarsi di eventuali problematiche. L’acquisto di un visore dalle lenti estremamente economiche potrebbe compromettere il funzionamento del dispositivo, causando danni alla vista dell’utilizzatore ed apportando risultati pressoché insoddisfacenti.
Dimensioni e peso
La scelta delle dimensioni e del peso di un binocolo a infrarossi deve necessariamente essere proporzionata all’utilizzatore, così che lo strumento possa risultare pratico e maneggevole. Acquistare un visore estremamente piccolo o eccessivamente grande potrebbe rendere particolarmente difficoltoso l’utilizzo dello stesso, nonché aumentare il rischio di caduta.
Le dimensioni totali del binocolo non sono tuttavia l’unico parametro importante da considerare. La larghezza è tuttavia indispensabile, poiché è necessario che le lenti risultino essere adeguatamente aderenti al proprio volto.
Tipologie di binocoli a seconda della generazione
Anche in condizioni di scarsa illuminazione sono presenti delle fonti di luce emanate dai corpi situati in una determinata area. Ciò è reso possibile dalle radiazioni a infrarossi che gli stessi riflettono. I dispositivi dotati di particolari sensori, come il binocolo a infrarossi, sono in grado di captare la temperatura degli elementi ed in tal modo individuarne la presenza, offrendo un’immagine visibile ad occhio nudo.
Il binocolo a infrarossi è utilizzato sin dall’antichità e nel corso degli anni ha subito delle evoluzioni in merito alla tecnologia impiegata ed alla struttura. Ciò ha permesso di suddividere questi apparecchi in diverse categorie a seconda della generazione, vediamo di seguito di quali si tratta.
- Prima generazione: si tratta di una tipologia di visore notturno ideata negli Stati Uniti per essere utilizzata durante la guerra. Presenta una struttura alquanto robusta e pesante ed un fotocatodo capace di amplificare la luce ambientale presente di 1000 volte.
- Seconda generazione: appartengono a questa categoria tutti i binocoli successivi alla generazione precedente che hanno subito delle migliorie a livello strutturale e che presentano un fotocatodo qualitativamente migliore. La luce è in grado di essere amplificata fino a 20.000 volte.
- Terza generazione: con l’aumento e l’evoluzione delle generazioni i binocoli a infrarossi migliorano notevolmente il proprio fotocatodo. Questi, nella terza generazione, raggiunge un livello davvero notevole, essendo capace di amplificare la luce sino a 50.000 volte, sebbene apporti un consumo energetico maggiore.
- Quarta generazione: si tratta di apparecchi altamente professionali, utilizzati quasi unicamente in ambito militare. I binocoli appartenenti alla quarta generazione offrono una qualità delle immagini impeccabile che consente di vedere perfettamente al buio qualsiasi oggetto animato e non.
Binocoli a infrarossi, qualità delle lenti
Come ripetuto già diverse volte, la qualità delle lenti di un binocolo è un elemento indispensabile da considerare se si desidera ottenere un’immagine efficiente e chiara. Vi sono dei fattori in particolare che influiscono su questi aspetti, vediamoli di seguito nel dettaglio.
Portata massima
Con questo termine ci si riferisce al raggio di azione entro cui il binocolo a infrarossi è in grado di operare e di conseguenza alla porzione di area che è possibile visualizzare. A tal proposito è lecito affermare che lo strumento è dotato di un raggio di riconoscimento ed uno di rilevazione. Il primo indica la distanza entro cui è possibile individuare un elemento, il secondo la distanza entro cui è possibile captare un elemento in movimento, non necessariamente comprendendone la natura.
Ad incidere sul raggio di azione dei binocoli non è soltanto la distanza, ma anche le dimensioni dell’elemento che si desidera osservare e l’ambiente in cui lo stesso è situato, nonché le condizioni metereologiche. In linea conclusionale, comunque, possiamo stabilire che mediamente la portata massima raggiunta dai modelli comuni è pari a 100 m. Quella relativa ai modelli professionali, invece, può raggiungere persino i 500 m. Tuttavia lo scopo primario dei binocoli a infrarossi è quello di consentire la visione notturna delle cose, non quella di osservare a distanza gli oggetti.
Campo visivo
Con campo visivo ci si riferisce alla porzione di spazio che il binocolo a infrarossi è in grado di visualizzare ed è un valore che viene espresso in gradi. Prima di acquistare un binocolo a infrarossi è opportuno valutare questo fattore, sebbene si tratti di un parametro strettamente soggettivo. Esso dipende infatti unicamente dalle esigenze del compratore.
Il campo visivo è inversamente proporzionale alla portata massima o raggio d’azione, tant’è che se si decide di acquistare un prodotto dal campo visivo di 30° – di conseguenza molto ampio -, si otterrà una portata pari a circa 80 m. Viceversa, se si decidesse di acquistare un dispositivo dal campo visivo inferiore, è sicuro che presenti una portata visiva maggiore.
Zoom
La maggior parte dei binocoli presenti in commercio è dotata della funzionalità zoom, la quale permette l’ottenimento di una risoluzione più efficiente. Lo zoom ottico, in particolare – servendosi delle lenti concave e convesse e modificando la lunghezza focale -, fa sì che si ottenga l’ingrandimento desiderato. Diversamente accade invece per lo zoom digitale, il quale ingrandisce qualunque immagine desiderata, ma la priva dell’alta risoluzione. I modelli più sofisticati li presentano entrambi, alternandoli nel momento in cui uno dei due smette di funzionare.
Binocoli a infrarossi, prezzo
Il prezzo dei binocoli a infrarossi dipende da una serie di fattori, in particolare i materiali di realizzazione, la qualità delle lenti, la generazione a cui appartengono, le funzionalità di cui sono dotati e così via. In tal senso è possibile distinguerli in diverse categorie a seconda della fascia di prezzo, partendo da quella più bassa ed economica, in cui il costo si aggira intorno ai €50/100. Per i modelli intermedi si può raggiungere il costo di €200 e per quelli professionali persino quello di €500.